Milesi Giulia
Tradizione e Innovazione: Conoscenza a Confronto. La foto mette in scena un contrasto visivo tra due mondi: da un lato, una serie di volumi di un'enciclopedia dalle copertine in pelle o tela, disposte ordinatamente su uno scaffale, con titoli dorati o incisi che evocano un senso di storia e tradizione. Le copertine hanno un'aria vissuta, simbolo di un sapere accumulato nel tempo, tangibile e solido. Dall'altro lato, appoggiato su una superficie accanto ai libri, c'è uno smartphone moderno, con il suo design sottile e lucido, rappresenta la velocità e la fluidità dell'innovazione tecnologica. La disposizione mette in evidenza la dicotomia tra la lentezza e la profondità della conoscenza tradizionale, custodita nei libri, e l’immediatezza e la vastità dell’accesso all’informazione tramite la tecnologia digitale. La foto richiama una riflessione sul modo in cui ci relazioniamo con il sapere oggi: da una parte, l'eredità e la permanenza, dall'altra, la rapidità e l'innovazione.
Pubblicata in Tradizione e innovazione
Milesi Giulia Tradizione e Innovazione: Conoscenza a Confronto. La foto mette in scena un contrasto visivo tra due mondi: da un lato, una serie di volumi di un'enciclopedia dalle copertine in pelle o tela, disposte ordinatamente su uno scaffale, con titoli dorati o incisi che evocano un senso di storia e tradizione. Le copertine hanno un'aria vissuta, simbolo di un sapere accumulato nel tempo, tangibile e solido. Dall'altro lato, appoggiato su una superficie accanto ai libri, c'è uno smartphone moderno, con il suo design sottile e lucido, rappresenta la velocità e la fluidità dell'innovazione tecnologica. La disposizione mette in evidenza la dicotomia tra la lentezza e la profondità della conoscenza tradizionale, custodita nei libri, e l’immediatezza e la vastità dell’accesso all’informazione tramite la tecnologia digitale. La foto richiama una riflessione sul modo in cui ci relazioniamo con il sapere oggi: da una parte, l'eredità e la permanenza, dall'altra, la rapidità e l'innovazione. Tradizione e innovazione #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Il freddo non mi tocca. La foto cattura un momento di ritorno a casa in una fresca sera di ottobre. Un ragazzo cammina per una strada deserta, illuminata dalle luci arancioni dei lampioni che proiettano ombre lunghe e malinconiche sull'asfalto umido. Indossa una maglietta a maniche corte, mentre la felpa è legata in modo casuale intorno alla vita. Nonostante l'aria frizzante, sembra non preoccuparsi del freddo, con le mani infilate nelle tasche e lo sguardo rilassato, assorto nei suoi pensieri. L'immagine evoca la frase della canzone "Bene" di Gemitaiz, "Tanto ormai fa freddo, ma tanto a me non mi tocca". Il contrasto tra la stagione autunnale e il suo abbigliamento leggero rappresenta una sorta di sfida verso il mondo esterno, come se il ragazzo fosse protetto da un senso di invulnerabilità emotiva. L'atmosfera della foto, insieme alla sua espressione indifferente, suggerisce la sensazione di distacco e forza interiore, tipica di chi affronta le difficoltà senza lasciarsi abbattere dalle circostanze.
Pubblicata in Ottobre... Mezze Maniche
Milesi Giulia Il freddo non mi tocca. La foto cattura un momento di ritorno a casa in una fresca sera di ottobre. Un ragazzo cammina per una strada deserta, illuminata dalle luci arancioni dei lampioni che proiettano ombre lunghe e malinconiche sull'asfalto umido. Indossa una maglietta a maniche corte, mentre la felpa è legata in modo casuale intorno alla vita. Nonostante l'aria frizzante, sembra non preoccuparsi del freddo, con le mani infilate nelle tasche e lo sguardo rilassato, assorto nei suoi pensieri. L'immagine evoca la frase della canzone "Bene" di Gemitaiz, "Tanto ormai fa freddo, ma tanto a me non mi tocca". Il contrasto tra la stagione autunnale e il suo abbigliamento leggero rappresenta una sorta di sfida verso il mondo esterno, come se il ragazzo fosse protetto da un senso di invulnerabilità emotiva. L'atmosfera della foto, insieme alla sua espressione indifferente, suggerisce la sensazione di distacco e forza interiore, tipica di chi affronta le difficoltà senza lasciarsi abbattere dalle circostanze. Ottobre... Mezze Maniche #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
La Voce del Muro: Satira per l'Equità. La foto ritrae un graffito su un muro di cemento, che lancia un messaggio satirico contro il fascismo. La frase pungente espone l'assurdità e l'ingiustizia del fascismo, trasformandolo in bersaglio di scherno. Sullo sfondo, il muro sporco e usurato rappresenta un contesto urbano crudo, una tela per l'espressione popolare. Nonostante il tono ironico, il messaggio del graffito trasmette una richiesta di equità e giustizia sociale, dove la satira diventa strumento di resistenza contro l'oppressione. L'immagine mette in luce la potenza del linguaggio visivo per sfidare l'autorità e promuovere la libertà, evidenziando come l'arte di strada possa essere una voce forte per l'equità e i diritti umani.
Pubblicata in Equo
Milesi Giulia La Voce del Muro: Satira per l'Equità. La foto ritrae un graffito su un muro di cemento, che lancia un messaggio satirico contro il fascismo. La frase pungente espone l'assurdità e l'ingiustizia del fascismo, trasformandolo in bersaglio di scherno. Sullo sfondo, il muro sporco e usurato rappresenta un contesto urbano crudo, una tela per l'espressione popolare. Nonostante il tono ironico, il messaggio del graffito trasmette una richiesta di equità e giustizia sociale, dove la satira diventa strumento di resistenza contro l'oppressione. L'immagine mette in luce la potenza del linguaggio visivo per sfidare l'autorità e promuovere la libertà, evidenziando come l'arte di strada possa essere una voce forte per l'equità e i diritti umani. Equo #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Il desiderio di volare. La foto cattura un momento delicato e simbolico: una vespa, piccola e vulnerabile, si trova sull'asfalto ruvido mentre cerca di riprendere il volo. Le ali sottili e trasparenti sono leggermente sollevate, pronte per spiccare nell'aria, ma le sue zampe toccano ancora il terreno. Il contrasto tra la superficie grigia, dura e irregolare dell'asfalto e la leggiadria della vespa rappresenta il conflitto tra il peso della realtà e l'aspirazione alla libertà. La luce naturale evidenzia i riflessi sulle ali e sul corpo della vespa, mentre l'ombra proiettata sull'asfalto suggerisce movimento, come se fosse sul punto di staccarsi da terra. Questo scatto racchiude la tensione del desiderio di volare, simboleggiando il coraggio e la speranza di superare gli ostacoli per raggiungere un nuovo stato di libertà e leggerezza.
Pubblicata in Volere Volare
Milesi Giulia Il desiderio di volare. La foto cattura un momento delicato e simbolico: una vespa, piccola e vulnerabile, si trova sull'asfalto ruvido mentre cerca di riprendere il volo. Le ali sottili e trasparenti sono leggermente sollevate, pronte per spiccare nell'aria, ma le sue zampe toccano ancora il terreno. Il contrasto tra la superficie grigia, dura e irregolare dell'asfalto e la leggiadria della vespa rappresenta il conflitto tra il peso della realtà e l'aspirazione alla libertà. La luce naturale evidenzia i riflessi sulle ali e sul corpo della vespa, mentre l'ombra proiettata sull'asfalto suggerisce movimento, come se fosse sul punto di staccarsi da terra. Questo scatto racchiude la tensione del desiderio di volare, simboleggiando il coraggio e la speranza di superare gli ostacoli per raggiungere un nuovo stato di libertà e leggerezza. Volere Volare #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Essenza Naturale: Contrasti di Vita. In primo piano, una singola bacca rossa emerge con vivida chiarezza, catturando l'attenzione con il suo colore intenso e la sua lucentezza naturale. La superficie della bacca, liscia e quasi lucida, riflette la luce, esaltando i toni profondi del rosso. Sullo sfondo, sfocato e delicato, si intravede un cespuglio di fiori dai toni pastello—bianchi, gialli e viola—che creano un contrasto dolce ma evidente con la bacca. I colori caldi e freddi dei fiori sfumati si fondono in un gioco di ombre e luci, aggiungendo una sensazione di profondità. La nitidezza della bacca in primo piano rispetto alla delicatezza dei fiori sullo sfondo evoca l'idea di "naturale" in tutte le sue forme, evidenziando l'interconnessione tra forza e fragilità, tra dettagli minuti e paesaggi sfumati, che insieme compongono la bellezza del mondo naturale.
Pubblicata in Naturale
Milesi Giulia Essenza Naturale: Contrasti di Vita. In primo piano, una singola bacca rossa emerge con vivida chiarezza, catturando l'attenzione con il suo colore intenso e la sua lucentezza naturale. La superficie della bacca, liscia e quasi lucida, riflette la luce, esaltando i toni profondi del rosso. Sullo sfondo, sfocato e delicato, si intravede un cespuglio di fiori dai toni pastello—bianchi, gialli e viola—che creano un contrasto dolce ma evidente con la bacca. I colori caldi e freddi dei fiori sfumati si fondono in un gioco di ombre e luci, aggiungendo una sensazione di profondità. La nitidezza della bacca in primo piano rispetto alla delicatezza dei fiori sullo sfondo evoca l'idea di "naturale" in tutte le sue forme, evidenziando l'interconnessione tra forza e fragilità, tra dettagli minuti e paesaggi sfumati, che insieme compongono la bellezza del mondo naturale. Naturale #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Il Mantra del 12: Geometrie Sacre nel Caleidoscopio. La foto offre una visione ipnotica di mandala complessi, osservati attraverso le lenti di un caleidoscopio, che si ripetono e si dispongono in un ordine perfetto a formare il numero 12. I mandala sono ricchi di colori vibranti: sfumature di blu, rosso, giallo e verde che si intrecciano in forme geometriche simmetriche, ricordando fiori sacri e simboli spirituali. Ogni dettaglio è finemente articolato, con cerchi concentrici e figure che si intersecano armoniosamente. La rifrazione del caleidoscopio moltiplica le immagini, creando una danza di motivi che sembrano fluttuare in uno spazio infinito. Il numero 12, simbolico nei mantra per la sua associazione con cicli completi e la perfezione spirituale, è visibile nella ripetizione e disposizione dei motivi mandalici. La luce che attraversa il caleidoscopio illumina i colori, rendendo la composizione vibrante e trascendentale, quasi a evocare uno stato meditativo e di armonia interiore.
Pubblicata in 12 Come
Milesi Giulia Il Mantra del 12: Geometrie Sacre nel Caleidoscopio. La foto offre una visione ipnotica di mandala complessi, osservati attraverso le lenti di un caleidoscopio, che si ripetono e si dispongono in un ordine perfetto a formare il numero 12. I mandala sono ricchi di colori vibranti: sfumature di blu, rosso, giallo e verde che si intrecciano in forme geometriche simmetriche, ricordando fiori sacri e simboli spirituali. Ogni dettaglio è finemente articolato, con cerchi concentrici e figure che si intersecano armoniosamente. La rifrazione del caleidoscopio moltiplica le immagini, creando una danza di motivi che sembrano fluttuare in uno spazio infinito. Il numero 12, simbolico nei mantra per la sua associazione con cicli completi e la perfezione spirituale, è visibile nella ripetizione e disposizione dei motivi mandalici. La luce che attraversa il caleidoscopio illumina i colori, rendendo la composizione vibrante e trascendentale, quasi a evocare uno stato meditativo e di armonia interiore. 12 Come #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Tradizione e Futuro: Leopardi e l'Intelligenza Artificiale. La foto cattura una pagina di un'enciclopedia aperta su una sezione dedicata a Giacomo Leopardi, con il testo denso di riferimenti letterari e filosofici. La luce soffusa illumina delicatamente la carta, esaltando la texture delle pagine leggermente ingiallite dal tempo. Accanto all'enciclopedia, si intravede un dispositivo tecnologico moderno, come un tablet o un computer, che visualizza un'interfaccia di intelligenza artificiale. Le linee pulite e minimaliste dello schermo contrastano con l'aspetto antico e classico della pagina cartacea. La disposizione simboleggia il dialogo tra la conoscenza tradizionale, rappresentata dall'opera di Leopardi, e il potenziale del futuro con l'avvento dell'intelligenza artificiale. La foto gioca sul contrasto tra l'eredità umanistica e la nuova era digitale, ponendo lo spettatore davanti alla riflessione sulla convivenza tra passato e futuro, pensiero e tecnologia.
Pubblicata in Questa non è I.A.
Milesi Giulia Tradizione e Futuro: Leopardi e l'Intelligenza Artificiale. La foto cattura una pagina di un'enciclopedia aperta su una sezione dedicata a Giacomo Leopardi, con il testo denso di riferimenti letterari e filosofici. La luce soffusa illumina delicatamente la carta, esaltando la texture delle pagine leggermente ingiallite dal tempo. Accanto all'enciclopedia, si intravede un dispositivo tecnologico moderno, come un tablet o un computer, che visualizza un'interfaccia di intelligenza artificiale. Le linee pulite e minimaliste dello schermo contrastano con l'aspetto antico e classico della pagina cartacea. La disposizione simboleggia il dialogo tra la conoscenza tradizionale, rappresentata dall'opera di Leopardi, e il potenziale del futuro con l'avvento dell'intelligenza artificiale. La foto gioca sul contrasto tra l'eredità umanistica e la nuova era digitale, ponendo lo spettatore davanti alla riflessione sulla convivenza tra passato e futuro, pensiero e tecnologia. Questa non è I.A. #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Occhi di saggezza. In questa foto, gli occhi di un cane sono messi in primo piano, trasmettendo una profonda sensazione di saggezza e tranquillità. Il cane, con un pelo morbido e leggermente incorniciato dal contrasto della luce, guarda direttamente verso l'obiettivo. I suoi occhi grandi e profondi sono pieni di esperienza, come se racchiudessero anni di comprensione e compassione. Le sfumature di marrone dorato e ambra nei suoi occhi risplendono delicatamente alla luce, evocando un senso di calma e conoscenza interiore. Sullo sfondo, sfocato e neutro, nulla distrae dall'intensità dello sguardo, rendendo l'immagine un ritratto simbolico di saggezza animale.
Pubblicata in La saggezza negli occhi
Milesi Giulia Occhi di saggezza. In questa foto, gli occhi di un cane sono messi in primo piano, trasmettendo una profonda sensazione di saggezza e tranquillità. Il cane, con un pelo morbido e leggermente incorniciato dal contrasto della luce, guarda direttamente verso l'obiettivo. I suoi occhi grandi e profondi sono pieni di esperienza, come se racchiudessero anni di comprensione e compassione. Le sfumature di marrone dorato e ambra nei suoi occhi risplendono delicatamente alla luce, evocando un senso di calma e conoscenza interiore. Sullo sfondo, sfocato e neutro, nulla distrae dall'intensità dello sguardo, rendendo l'immagine un ritratto simbolico di saggezza animale. La saggezza negli occhi #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Fluttuare. Immagina una foto in cui sottili volute di fumo si alzano nell'aria, quasi come se stessero danzando in modo elegante e fluido. Il fumo si snoda in curve morbide e sinuose, formando spirali e onde che si disperdono gradualmente, dando l'idea di una coreografia eterea e leggera. La luce soffusa potrebbe illuminare il fumo da un lato, creando giochi di chiaroscuro che ne esaltano le forme e le ombre. Lo sfondo è scuro e sfocato, lasciando che tutta l'attenzione sia rivolta al movimento delicato del fumo, che sembra fluttuare liberamente nello spazio.
Pubblicata in Danza!
Milesi Giulia Fluttuare. Immagina una foto in cui sottili volute di fumo si alzano nell'aria, quasi come se stessero danzando in modo elegante e fluido. Il fumo si snoda in curve morbide e sinuose, formando spirali e onde che si disperdono gradualmente, dando l'idea di una coreografia eterea e leggera. La luce soffusa potrebbe illuminare il fumo da un lato, creando giochi di chiaroscuro che ne esaltano le forme e le ombre. Lo sfondo è scuro e sfocato, lasciando che tutta l'attenzione sia rivolta al movimento delicato del fumo, che sembra fluttuare liberamente nello spazio. Danza! #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2024
Tradizione e Innovazione: Conoscenza a Confronto. La foto mette in scena un contrasto visivo tra due mondi: da un lato, una serie di volumi di un'enciclopedia dalle copertine in pelle o tela, disposte ordinatamente su uno scaffale, con titoli dorati o inc
Il freddo non mi tocca. La foto cattura un momento di ritorno a casa in una fresca sera di ottobre. Un ragazzo cammina per una strada deserta, illuminata dalle luci arancioni dei lampioni che proiettano ombre lunghe e malinconiche sull'asfalto umido. Indo
La Voce del Muro: Satira per l'Equità. La foto ritrae un graffito su un muro di cemento, che lancia un messaggio satirico contro il fascismo. La frase pungente espone l'assurdità e l'ingiustizia del fascismo, trasformandolo in bersaglio di scherno. Sullo
Il desiderio di volare. La foto cattura un momento delicato e simbolico: una vespa, piccola e vulnerabile, si trova sull'asfalto ruvido mentre cerca di riprendere il volo. Le ali sottili e trasparenti sono leggermente sollevate, pronte per spiccare nell'a
Essenza Naturale: Contrasti di Vita. In primo piano, una singola bacca rossa emerge con vivida chiarezza, catturando l'attenzione con il suo colore intenso e la sua lucentezza naturale. La superficie della bacca, liscia e quasi lucida, riflette la luce, e
Il Mantra del 12: Geometrie Sacre nel Caleidoscopio. La foto offre una visione ipnotica di mandala complessi, osservati attraverso le lenti di un caleidoscopio, che si ripetono e si dispongono in un ordine perfetto a formare il numero 12. I mandala sono r
Tradizione e Futuro: Leopardi e l'Intelligenza Artificiale. La foto cattura una pagina di un'enciclopedia aperta su una sezione dedicata a Giacomo Leopardi, con il testo denso di riferimenti letterari e filosofici. La luce soffusa illumina delicatamente l
Occhi di saggezza. In questa foto, gli occhi di un cane sono messi in primo piano, trasmettendo una profonda sensazione di saggezza e tranquillità. Il cane, con un pelo morbido e leggermente incorniciato dal contrasto della luce, guarda direttamente verso
Fluttuare. Immagina una foto in cui sottili volute di fumo si alzano nell'aria, quasi come se stessero danzando in modo elegante e fluido. Il fumo si snoda in curve morbide e sinuose, formando spirali e onde che si disperdono gradualmente, dando l'idea di