Rusconi Claudia
-NON FA NOTIZIA- Sei stufo del tuo abbigliamento? Non c’è problema, getta i tuoi vestiti e rifatti l’armadio da capo! Il tuo arredamento non rispecchia il tuo stile? Non temere, puoi facilmente rottamare e rinnovare! Di pubblicità come queste ne vediamo tutti i giorni ed e facile vedere di fianco ai cassonetti gli oggetti che non vogliamo più nella nostra vita. L’ultima ora di un divano pronto per il ritiro del camion dei rifiuti non è certo notizia da ultim’ora. Eppure, anche se non fa notizia, anche se non viene pubblicizzata, la massiccia produzione di rifiuti non riciclabili è un grosso problema della nostra società. Negli anni ’60 abbiamo iniziato a gettare via tavoli con piani in marmo, armadi di legno massello e cucine in ghisa che duravano da decenni (e che sarebbero continuati a durare) per sostituirli con i più moderni mobili in formica. “Orrore!” diciamo adesso noi, eppure non ci comportiamo in modo tanto diverso: preferiamo comprare mobili, vestiti, elettrodomestici economici perché tanto non devono durarci una vita, il prossimo modello è dietro l’angolo, perché spendere per qualcosa che l’anno prossimo sarà già fuori moda? Ma un’alternativa c’è: possiamo imparare a comprare poco e bene, a mantenere bene i nostri oggetti e a vendere e comprare usato e ricondizionato.
Pubblicata in Ultim'ora
Rusconi Claudia -NON FA NOTIZIA- Sei stufo del tuo abbigliamento? Non c’è problema, getta i tuoi vestiti e rifatti l’armadio da capo! Il tuo arredamento non rispecchia il tuo stile? Non temere, puoi facilmente rottamare e rinnovare! Di pubblicità come queste ne vediamo tutti i giorni ed e facile vedere di fianco ai cassonetti gli oggetti che non vogliamo più nella nostra vita. L’ultima ora di un divano pronto per il ritiro del camion dei rifiuti non è certo notizia da ultim’ora. Eppure, anche se non fa notizia, anche se non viene pubblicizzata, la massiccia produzione di rifiuti non riciclabili è un grosso problema della nostra società. Negli anni ’60 abbiamo iniziato a gettare via tavoli con piani in marmo, armadi di legno massello e cucine in ghisa che duravano da decenni (e che sarebbero continuati a durare) per sostituirli con i più moderni mobili in formica. “Orrore!” diciamo adesso noi, eppure non ci comportiamo in modo tanto diverso: preferiamo comprare mobili, vestiti, elettrodomestici economici perché tanto non devono durarci una vita, il prossimo modello è dietro l’angolo, perché spendere per qualcosa che l’anno prossimo sarà già fuori moda? Ma un’alternativa c’è: possiamo imparare a comprare poco e bene, a mantenere bene i nostri oggetti e a vendere e comprare usato e ricondizionato. Ultim'ora #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
-AMBRA DI CITTÀ- Milioni di anni fa gli alberi, proprio come fanno adesso, emettevano resina e, in questa resina, rimanevano talvolta appiccicati e intrappolati degli organismi viventi: foglie, insetti, altri artropodi… Alcuni pezzi di questa resina, col passare del tempo, si sono induriti e si sono conservati diventando fossili e le ambre con inclusioni sono per noi degli importanti testimoni della vita del passato. E noi esseri umani invece che testimonianza lasceremo del nostro passaggio sulla Terra? Questo ne è un esempio: un tappo di bottiglia, un rifiuto, che viene incluso dall’asfalto della strada diventando già adesso una testimonianza del nostro stile di vita.
Pubblicata in Inclusione
Rusconi Claudia -AMBRA DI CITTÀ- Milioni di anni fa gli alberi, proprio come fanno adesso, emettevano resina e, in questa resina, rimanevano talvolta appiccicati e intrappolati degli organismi viventi: foglie, insetti, altri artropodi… Alcuni pezzi di questa resina, col passare del tempo, si sono induriti e si sono conservati diventando fossili e le ambre con inclusioni sono per noi degli importanti testimoni della vita del passato. E noi esseri umani invece che testimonianza lasceremo del nostro passaggio sulla Terra? Questo ne è un esempio: un tappo di bottiglia, un rifiuto, che viene incluso dall’asfalto della strada diventando già adesso una testimonianza del nostro stile di vita. Inclusione #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
- CIRCOLARE CON L’ECONOMIA CIRCOLARE- Ogni giorno le fabbriche di tutto il mondo sfornano milioni di nuovi oggetti: vestiti, libri, frigoriferi, automobili… Ogni giorno le persone di quella piccola parte ricca del mondo buttano via milioni di oggetti non più nuovi: vestiti, libri, frigoriferi, automobili… Ognuno compra ciò che gli serve e butta via ciò che non gli serve più, così facendo le industrie continuano a consumare energia e ad emettere gas serra e le discariche continuano a riempirsi e ad emettere, bruciando rifiuti, gas serra. Questa economia ha un inizio, la fabbrica, e una fine, la discarica. Per fortuna stanno comparendo sempre più realtà che ci propongono un altro tipo di economia, un’economia circolare che riutilizza e condivide gli oggetti. Nelle grandi città abbiamo tante opportunità per muoverci con questo tipo di economia: tra motorini elettrici, bicilette e monopattini non abbiamo che l’imbarazzo della scelta!
Pubblicata in Circolare
Rusconi Claudia - CIRCOLARE CON L’ECONOMIA CIRCOLARE- Ogni giorno le fabbriche di tutto il mondo sfornano milioni di nuovi oggetti: vestiti, libri, frigoriferi, automobili… Ogni giorno le persone di quella piccola parte ricca del mondo buttano via milioni di oggetti non più nuovi: vestiti, libri, frigoriferi, automobili… Ognuno compra ciò che gli serve e butta via ciò che non gli serve più, così facendo le industrie continuano a consumare energia e ad emettere gas serra e le discariche continuano a riempirsi e ad emettere, bruciando rifiuti, gas serra. Questa economia ha un inizio, la fabbrica, e una fine, la discarica. Per fortuna stanno comparendo sempre più realtà che ci propongono un altro tipo di economia, un’economia circolare che riutilizza e condivide gli oggetti. Nelle grandi città abbiamo tante opportunità per muoverci con questo tipo di economia: tra motorini elettrici, bicilette e monopattini non abbiamo che l’imbarazzo della scelta! Circolare #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
- NON C’È OGGETTO SENZA SOGGETTO - Ci troviamo nell’epoca dell’immagine e ogni giorno veniamo bombardati da migliaia di foto e video, siamo talmente abituati a questo continuo flusso che a volte dimentichiamo le persone che stanno dietro alle immagini. Fotografiamo i piatti prelibati che mangiamo per mostrarli a tutti e li lasciamo raffreddare. Critichiamo l’aspetto di una persona ritratta in una fotografia senza pensare ai sentimenti della persona in carne ed ossa. Pubblichiamo foto e disegni senza preoccuparci di chiedere il permesso all’autore o senza nemmeno citarlo. In questa foto ci sono ben due miei riflessi, nessuno dei quali esisterebbe senza di me che fotografo.
Pubblicata in Non c'è due senza tre
Rusconi Claudia - NON C’È OGGETTO SENZA SOGGETTO - Ci troviamo nell’epoca dell’immagine e ogni giorno veniamo bombardati da migliaia di foto e video, siamo talmente abituati a questo continuo flusso che a volte dimentichiamo le persone che stanno dietro alle immagini. Fotografiamo i piatti prelibati che mangiamo per mostrarli a tutti e li lasciamo raffreddare. Critichiamo l’aspetto di una persona ritratta in una fotografia senza pensare ai sentimenti della persona in carne ed ossa. Pubblichiamo foto e disegni senza preoccuparci di chiedere il permesso all’autore o senza nemmeno citarlo. In questa foto ci sono ben due miei riflessi, nessuno dei quali esisterebbe senza di me che fotografo. Non c'è due senza tre #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
-ASTRAZIONE DI UN ARCOBALENO- Avete presente quella scena del film “Inside out” in cui i protagonisti, mentre viaggiano nella mente di una ragazzina, rimangono intrappolati nella macchina del pensiero astratto? Astrazione dopo astrazione i nostri eroi passano attraverso le quattro fasi dell’astrazione: frammentazione non oggettiva, destrutturazione, bidimensionalità e non figuratività. È come se quest’arco stesse passando da quella macchina e i suoi colori fossero stati risucchiati via dalla linea per concentrarsi nei palloncini: destrutturazione. Il prossimo passaggio avverrà quando si sgonfieranno e diventeranno quindi bidimensionali e poi, ahimè, verranno probabilmente buttati e smaltiti diventando infine non figurativi.
Pubblicata in In astratto
Rusconi Claudia -ASTRAZIONE DI UN ARCOBALENO- Avete presente quella scena del film “Inside out” in cui i protagonisti, mentre viaggiano nella mente di una ragazzina, rimangono intrappolati nella macchina del pensiero astratto? Astrazione dopo astrazione i nostri eroi passano attraverso le quattro fasi dell’astrazione: frammentazione non oggettiva, destrutturazione, bidimensionalità e non figuratività. È come se quest’arco stesse passando da quella macchina e i suoi colori fossero stati risucchiati via dalla linea per concentrarsi nei palloncini: destrutturazione. Il prossimo passaggio avverrà quando si sgonfieranno e diventeranno quindi bidimensionali e poi, ahimè, verranno probabilmente buttati e smaltiti diventando infine non figurativi. In astratto #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
-PARADISO- La chiesa di San Pietro in Vincoli nel quartiere di Cavoretto non è certo tra le più famose di Torino ma è per me molto speciale. D’aspetto è una chiesa come tante, è appena stata ristrutturata e ospita diversi bei quadri, statue e decorazioni ma la cosa veramente bella di questa chiesa è la comunità che la abita. Mi sono trasferita a Torino da poco e qui ho trovato una nuova casa. Quando si va a messa ci si ferma a chiacchierare prima e dopo la celebrazione, e quando le persone mi salutano sento di appartenere a questo posto e di appartenere a questa gente ancora di più rispetto al mio paese natale. Il quadro ritratto nella foto rappresenta l’ascensione di Maria al Paradiso ma forse un piccolo esempio di paradiso è già qui, senza bisogno di andare tra le nuvole.
Pubblicata in Tra le nuvole
Rusconi Claudia -PARADISO- La chiesa di San Pietro in Vincoli nel quartiere di Cavoretto non è certo tra le più famose di Torino ma è per me molto speciale. D’aspetto è una chiesa come tante, è appena stata ristrutturata e ospita diversi bei quadri, statue e decorazioni ma la cosa veramente bella di questa chiesa è la comunità che la abita. Mi sono trasferita a Torino da poco e qui ho trovato una nuova casa. Quando si va a messa ci si ferma a chiacchierare prima e dopo la celebrazione, e quando le persone mi salutano sento di appartenere a questo posto e di appartenere a questa gente ancora di più rispetto al mio paese natale. Il quadro ritratto nella foto rappresenta l’ascensione di Maria al Paradiso ma forse un piccolo esempio di paradiso è già qui, senza bisogno di andare tra le nuvole. Tra le nuvole #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
- BECCHI IN PASTA - I piccioni sono forse gli animali a cui noi abitanti delle città siamo più abituati e che, allo stesso tempo, apprezziamo di meno. Questi uccelli dall’aspetto apparentemente insignificante hanno in realtà un’affascinante storia e un’interessante biologia. Semplicemente sedendosi su una qualunque panchina del centro e iniziando ad osservarli si può già scoprire molto: ad esempio che, a differenza della maggior parte degli uccelli, i piccioni bevono risucchiando l’acqua e non necessitano di sollevare la testa per deglutirla. Magari questo non ci sembra affascinante… e se vi dicessi che, mentre gli umani percepiscono tre lunghezze d’onda (rosso, verde e blu), i piccioni ne percepiscono cinque (rosso, giallo, verde, blu e ultravioletto)? Anche la più umile delle creature può essere veramente affascinante, basta osservarla con attenzione, e osservare i piccioni indaffarati e con le mani, anzi i becchi, in pasta può essere più appassionante di quanto di creda.
Pubblicata in Mani in pasta
Rusconi Claudia - BECCHI IN PASTA - I piccioni sono forse gli animali a cui noi abitanti delle città siamo più abituati e che, allo stesso tempo, apprezziamo di meno. Questi uccelli dall’aspetto apparentemente insignificante hanno in realtà un’affascinante storia e un’interessante biologia. Semplicemente sedendosi su una qualunque panchina del centro e iniziando ad osservarli si può già scoprire molto: ad esempio che, a differenza della maggior parte degli uccelli, i piccioni bevono risucchiando l’acqua e non necessitano di sollevare la testa per deglutirla. Magari questo non ci sembra affascinante… e se vi dicessi che, mentre gli umani percepiscono tre lunghezze d’onda (rosso, verde e blu), i piccioni ne percepiscono cinque (rosso, giallo, verde, blu e ultravioletto)? Anche la più umile delle creature può essere veramente affascinante, basta osservarla con attenzione, e osservare i piccioni indaffarati e con le mani, anzi i becchi, in pasta può essere più appassionante di quanto di creda. Mani in pasta #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
- RIFLETTERE - Certo, questa foto potrebbe suscitare tenerezza, lo scoiattolo grigio ha tutte quelle caratteristiche che noi umani apprezziamo: occhi lucidi e tondi, una codona morbida e folta, un'espressione simpatica... Quello che però spesso ci dimentichiamo è che questa specie è aliena nel nostro territorio e che sta inesorabilmente spingendo verso l'estinzione le native popolazioni di scoiattolo rosso. Il motivo per cui sono riuscita a scattare questa foto è anche uno dei motivi per cui lo scoiattolo grigio ha così tanto successo rispetto a quello rosso: è molto confidente e per nulla schivo, per questi motivi riesce a popolare i parchi cittadini e a sfruttare le tante risorse che hanno da offrire. Spero che questo specchio possa, oltre che riflettere, farci riflettere sull'impatto delle azioni dell'essere umano sulle altre specie che abitano la terra e su come un'azione apparentemente innocua (l'introduzione di due coppie di scoiattolo grigio in un giardino privato nell'area di Stupinigi nel 1948) possa avere conseguenze catastrofiche.
Pubblicata in Allo specchio
Rusconi Claudia - RIFLETTERE - Certo, questa foto potrebbe suscitare tenerezza, lo scoiattolo grigio ha tutte quelle caratteristiche che noi umani apprezziamo: occhi lucidi e tondi, una codona morbida e folta, un'espressione simpatica... Quello che però spesso ci dimentichiamo è che questa specie è aliena nel nostro territorio e che sta inesorabilmente spingendo verso l'estinzione le native popolazioni di scoiattolo rosso. Il motivo per cui sono riuscita a scattare questa foto è anche uno dei motivi per cui lo scoiattolo grigio ha così tanto successo rispetto a quello rosso: è molto confidente e per nulla schivo, per questi motivi riesce a popolare i parchi cittadini e a sfruttare le tante risorse che hanno da offrire. Spero che questo specchio possa, oltre che riflettere, farci riflettere sull'impatto delle azioni dell'essere umano sulle altre specie che abitano la terra e su come un'azione apparentemente innocua (l'introduzione di due coppie di scoiattolo grigio in un giardino privato nell'area di Stupinigi nel 1948) possa avere conseguenze catastrofiche. Allo specchio #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
- NATURA INESORABILE - Durante i periodi di quarantena dovuti alla pandemia abbiamo visto come la natura, in assenza dell’uomo, sia riuscita a ritrovare degli spazi in città: anatre che passeggiavano sui marciapiedi, cinghiali tranquilli per le strade… Adesso che siamo tornati alla normalità anche gli animali sono tornati alla loro normalità e ad evitare l’ambiente urbano. Ci sono però degli esseri viventi che non evitano la città ma che combattono ogni giorno per ritagliarsi degli spazi vitali tra mattoni e asfalto. Dietro la leggerezza di una farfalla che si posa sui fiori cresciuti tra i binari del tram c’è il continuo (e intraducibile) “struggle for life” che accomuna ogni essere vivente.
Pubblicata in Leggerezza
hashtag: #c’èvitasuibinari
Rusconi Claudia - NATURA INESORABILE - Durante i periodi di quarantena dovuti alla pandemia abbiamo visto come la natura, in assenza dell’uomo, sia riuscita a ritrovare degli spazi in città: anatre che passeggiavano sui marciapiedi, cinghiali tranquilli per le strade… Adesso che siamo tornati alla normalità anche gli animali sono tornati alla loro normalità e ad evitare l’ambiente urbano. Ci sono però degli esseri viventi che non evitano la città ma che combattono ogni giorno per ritagliarsi degli spazi vitali tra mattoni e asfalto. Dietro la leggerezza di una farfalla che si posa sui fiori cresciuti tra i binari del tram c’è il continuo (e intraducibile) “struggle for life” che accomuna ogni essere vivente. Leggerezza #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
-NON FA NOTIZIA- Sei stufo del tuo abbigliamento? Non c’è problema, getta i tuoi vestiti e rifatti l’armadio da capo! Il tuo arredamento non rispecchia il tuo stile? Non temere, puoi facilmente rottamare e rinnovare! Di pubblicità come queste ne vediamo t
-AMBRA DI CITTÀ- Milioni di anni fa gli alberi, proprio come fanno adesso, emettevano resina e, in questa resina, rimanevano talvolta appiccicati e intrappolati degli organismi viventi: foglie, insetti, altri artropodi… Alcuni pezzi di questa resina, col
- CIRCOLARE CON L’ECONOMIA CIRCOLARE- Ogni giorno le fabbriche di tutto il mondo sfornano milioni di nuovi oggetti: vestiti, libri, frigoriferi, automobili… Ogni giorno le persone di quella piccola parte ricca del mondo buttano via milioni di oggetti non
- NON C’È OGGETTO SENZA SOGGETTO - Ci troviamo nell’epoca dell’immagine e ogni giorno veniamo bombardati da migliaia di foto e video, siamo talmente abituati a questo continuo flusso che a volte dimentichiamo le persone che stanno dietro alle immagini. Fo
-ASTRAZIONE DI UN ARCOBALENO- Avete presente quella scena del film “Inside out” in cui i protagonisti, mentre viaggiano nella mente di una ragazzina, rimangono intrappolati nella macchina del pensiero astratto? Astrazione dopo astrazione i nostri eroi pas
-PARADISO- La chiesa di San Pietro in Vincoli nel quartiere di Cavoretto non è certo tra le più famose di Torino ma è per me molto speciale. D’aspetto è una chiesa come tante, è appena stata ristrutturata e ospita diversi bei quadri, statue e decorazioni
- BECCHI IN PASTA - I piccioni sono forse gli animali a cui noi abitanti delle città siamo più abituati e che, allo stesso tempo, apprezziamo di meno. Questi uccelli dall’aspetto apparentemente insignificante hanno in realtà un’affascinante storia e un’in
- RIFLETTERE - Certo, questa foto potrebbe suscitare tenerezza, lo scoiattolo grigio ha tutte quelle caratteristiche che noi umani apprezziamo: occhi lucidi e tondi, una codona morbida e folta, un'espressione simpatica... Quello che però spesso ci dimenti
- NATURA INESORABILE - Durante i periodi di quarantena dovuti alla pandemia abbiamo visto come la natura, in assenza dell’uomo, sia riuscita a ritrovare degli spazi in città: anatre che passeggiavano sui marciapiedi, cinghiali tranquilli per le strade… Ad