Milesi Giulia
Œuf. "Le passé est un œuf cassé, le futur est un œuf à couver": "Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare". - Paul Eluard
Pubblicata in Ultim'ora
Milesi Giulia Œuf. "Le passé est un œuf cassé, le futur est un œuf à couver": "Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare". - Paul Eluard Ultim'ora #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
??? ????? ??????. Donna, vita, libertà. Contro la violenza, per i diritti delle donne.
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Milesi Giulia ??? ????? ??????. Donna, vita, libertà. Contro la violenza, per i diritti delle donne. Inclusione #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
La Genesi di un Barabba. Il Barabba è noi, è l'uomo qualsiasi che degenera agitato dalle sue imperfezioni; ma creato così perfetto da trovarsi vicino a Dio.
Pubblicata in In astratto
Milesi Giulia La Genesi di un Barabba. Il Barabba è noi, è l'uomo qualsiasi che degenera agitato dalle sue imperfezioni; ma creato così perfetto da trovarsi vicino a Dio. In astratto #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Santi e Diavoli. La città magica è crocevia di Diavoli e Santi e mi piace pensare a questa chiesa di San Lorenzo (anche se nata molto tempo più tardi) in un'Italia invasa dai goti e longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia. In cui tutto era caos e tenebra e in cui restavano solo i monaci a compiere prodigi: resuscitavano i morti, liberavano gli ossessi, moltiplicavano olio e vino e volavano "tra le nuvole".
Pubblicata in Tra le nuvole
Milesi Giulia Santi e Diavoli. La città magica è crocevia di Diavoli e Santi e mi piace pensare a questa chiesa di San Lorenzo (anche se nata molto tempo più tardi) in un'Italia invasa dai goti e longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia. In cui tutto era caos e tenebra e in cui restavano solo i monaci a compiere prodigi: resuscitavano i morti, liberavano gli ossessi, moltiplicavano olio e vino e volavano "tra le nuvole". Tra le nuvole #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Màni. “Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cos'hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa.” - Charles Bukowski
Pubblicata in Mani in pasta
Milesi Giulia Màni. “Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cos'hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa.” - Charles Bukowski Mani in pasta #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Iside. Partendo dalla descrizione archeologica della foto: La cupola della chiesa della Gran Madre di Dio; considerata un capolavoro del neoclassico piemontese ed elemento più caratteristico della chiesa che termina la sua altezza con un oculo circolare dal quale filtra la luce esterna. Mentre la leggenda narra che dove oggi sorge la chiesa Gran Madre di Dio, nei tempi antichi vi fosse un tempio dedicato alla dea egizia Iside, dea della maternità, della fertilità e della magia, conosciuta anche come “Grande Madre”. Oltretutto l'oculo aveva anche una funzione legata agli studi astronomici, infatti, la luce che entrava da esso serviva ad illuminare determinati punti dell’edificio, i quali indicavano la stagione in cui si era.
Pubblicata in Circolare
Milesi Giulia Iside. Partendo dalla descrizione archeologica della foto: La cupola della chiesa della Gran Madre di Dio; considerata un capolavoro del neoclassico piemontese ed elemento più caratteristico della chiesa che termina la sua altezza con un oculo circolare dal quale filtra la luce esterna. Mentre la leggenda narra che dove oggi sorge la chiesa Gran Madre di Dio, nei tempi antichi vi fosse un tempio dedicato alla dea egizia Iside, dea della maternità, della fertilità e della magia, conosciuta anche come “Grande Madre”. Oltretutto l'oculo aveva anche una funzione legata agli studi astronomici, infatti, la luce che entrava da esso serviva ad illuminare determinati punti dell’edificio, i quali indicavano la stagione in cui si era. Circolare #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Chi il bel sogno di Doretta. La Rondine di Giacomo Puccini racconta la storia di Magda, una giovane che trascorre le sue giornate nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero; ma se all'apparenza sembra accettare la sua situazione, in realtà essa si dimostra inguaribilmente romantica e aspira a un amore autentico. Ma la Rondine è anche simbolo di aerea leggerezza, protezione e speranza. Per i romani le rondini erano una manifestazione dei Lari, le divinità protettrici della case degli uomini: infatti costruiscono il nido proprio sotto i nostri tetti e vivono molto spesso vicino a noi.
Pubblicata in Leggerezza
Milesi Giulia Chi il bel sogno di Doretta. La Rondine di Giacomo Puccini racconta la storia di Magda, una giovane che trascorre le sue giornate nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero; ma se all'apparenza sembra accettare la sua situazione, in realtà essa si dimostra inguaribilmente romantica e aspira a un amore autentico. Ma la Rondine è anche simbolo di aerea leggerezza, protezione e speranza. Per i romani le rondini erano una manifestazione dei Lari, le divinità protettrici della case degli uomini: infatti costruiscono il nido proprio sotto i nostri tetti e vivono molto spesso vicino a noi. Leggerezza #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
La famiglia Valabrega. Sul ciottolato, di fronte al portone, dove una volta abitava Stella Valabrega assieme al padre Michele, alla madre Maria Irene Roscetti e al fratello segnano il passaggio tre pietre d’inciampo dedicate alla figlia e ai genitori, vittime della Shoah. La famiglia Valabrega, prelevata forzatamente dalla propria abitazione al mattino del 5 dicembre 1943, in seguito a un breve periodo di detenzione alle carceri Nuove di Torino, verrà deportata “per motivi razziali” prima nel campo di Fossoli e poi ad Auschwitz. Il viaggio verso l’ignoto costituirà l’ultima occasione l’ultimo momento in cui la famiglia rimarrà ancora unita. All’arrivo nel campo di sterminio Stella verrà separata bruscamente dai genitori che, per via della loro età (Michele è nato nel 1885, mentre Maria Irene nel 1892), verranno selezionati appena usciti dai vagoni piombati. Stella riceverà il numero di matricola 75697 e sarà l’unica superstite del nucleo famigliare deportato. Nello stesso convoglio, partito il 22 febbraio 1944 da Fossoli c’è anche Primo Levi.
Pubblicata in Non c'è due senza tre
Milesi Giulia La famiglia Valabrega. Sul ciottolato, di fronte al portone, dove una volta abitava Stella Valabrega assieme al padre Michele, alla madre Maria Irene Roscetti e al fratello segnano il passaggio tre pietre d’inciampo dedicate alla figlia e ai genitori, vittime della Shoah. La famiglia Valabrega, prelevata forzatamente dalla propria abitazione al mattino del 5 dicembre 1943, in seguito a un breve periodo di detenzione alle carceri Nuove di Torino, verrà deportata “per motivi razziali” prima nel campo di Fossoli e poi ad Auschwitz. Il viaggio verso l’ignoto costituirà l’ultima occasione l’ultimo momento in cui la famiglia rimarrà ancora unita. All’arrivo nel campo di sterminio Stella verrà separata bruscamente dai genitori che, per via della loro età (Michele è nato nel 1885, mentre Maria Irene nel 1892), verranno selezionati appena usciti dai vagoni piombati. Stella riceverà il numero di matricola 75697 e sarà l’unica superstite del nucleo famigliare deportato. Nello stesso convoglio, partito il 22 febbraio 1944 da Fossoli c’è anche Primo Levi. Non c'è due senza tre #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Lo specchio dei tempi. La meridiana astrologica del Duomo di Torino che marca il segno zodiacale in cui ci si trova al posto dell'ora. Tutto ciò riflesso al contrario nello specchio a significare che non siamo mai dove vorremmo essere.
Pubblicata in Allo specchio
Milesi Giulia Lo specchio dei tempi. La meridiana astrologica del Duomo di Torino che marca il segno zodiacale in cui ci si trova al posto dell'ora. Tutto ciò riflesso al contrario nello specchio a significare che non siamo mai dove vorremmo essere. Allo specchio #TorinoIPM Photo Marathon di Torino 2023
Œuf. "Le passé est un œuf cassé, le futur est un œuf à couver": "Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare". - Paul Eluard
??? ????? ??????. Donna, vita, libertà. Contro la violenza, per i diritti delle donne.
La Genesi di un Barabba. Il Barabba è noi, è l'uomo qualsiasi che degenera agitato dalle sue imperfezioni; ma creato così perfetto da trovarsi vicino a Dio.
Santi e Diavoli. La città magica è crocevia di Diavoli e Santi e mi piace pensare a questa chiesa di San Lorenzo (anche se nata molto tempo più tardi) in un'Italia invasa dai goti e longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia. In cui tutto era
Màni. “Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cos'hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le sca
Iside. Partendo dalla descrizione archeologica della foto: La cupola della chiesa della Gran Madre di Dio; considerata un capolavoro del neoclassico piemontese ed elemento più caratteristico della chiesa che termina la sua altezza con un oculo circolare d
Chi il bel sogno di Doretta. La Rondine di Giacomo Puccini racconta la storia di Magda, una giovane che trascorre le sue giornate nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero; ma se all'apparenza sembra accettare la sua situazione, in realtà essa
La famiglia Valabrega. Sul ciottolato, di fronte al portone, dove una volta abitava Stella Valabrega assieme al padre Michele, alla madre Maria Irene Roscetti e al fratello segnano il passaggio tre pietre d’inciampo dedicate alla figlia e ai genitori, vit
Lo specchio dei tempi. La meridiana astrologica del Duomo di Torino che marca il segno zodiacale in cui ci si trova al posto dell'ora. Tutto ciò riflesso al contrario nello specchio a significare che non siamo mai dove vorremmo essere.