La scultura di Marc Didou intitolata "Eco"in via Verdi. L'eco sono un insieme di onde sonore che si propagano in un ambiente aperto, così le onde posso essere riascoltate a brevi distanze nel tempo fino al dissolversi del suono dopo un periodo relativamen Una giovane coppia discute seduti sui murazzi adiacenti al fiume Pò. Proprio i giovani costituiranno il nuovo panorama del futuro. La Gran Madre a Torino indica come un edificio oggi possa essere utilizzato in modo differente da come veniva utilizzato l'antico pantheon romano. La FIAT 500 rappresenta un oggetto che ha segnato la storia di Torino, infatti il la casa automobilistica è stata una delle prime a fornire molti posti di lavoro in città dal 1899. L'attesa di una signora mentre aspetta il suo ordine al tavolo di un ristorante. Ai giorni nostri, con l'avvento della tecnologia, questi brevi lassi di tempo tendiamo a colmarli utilizzando i nostri dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet, etc. Un signore seleziona accuratamente quali dischi comprare al mercatino dei vinili di Piazza Madama Cristina. Durante la scelta l'autore, il genere, il compositore, l'esecuzione e la rarità dei dischi segnano grandi differenze tra uno e l'altro. Ritratto di un ragazzo con un'espressione che lascia intendere una storia da raccontare. Carretti utilizzati per spostare la merce nel mercato di Porta Palazzo. Nei giorni senza mercato il contrasti della ruggine sui carretti accatastati a bordo piazza creano un effetto di caos. La Mole Antonelliana riflessa su Palazzo Nuovo. Questa scala di grigi rispecchia la precisione geometrica e rigorosa di Torino, inoltre nella foto è raffigurato anche uno dei simboli della città. #moleantonelliana #ilcoloreditorino